La festa della donna è una ricorrenza importante per celebrare le donne e le conquiste sociali, economiche e politiche che negli ultimi decenni hanno permesso alle donne di poter condurre una vita migliore e di esprimere la loro personalità con più libertà, senza dimenticare chi ancora sta lottando per raggiungere l’agognata possibilità di vivere senza imposizioni la propria vita, al di là dei pregiudizi e della storia difficile affrontata da tutte le donne.

Ancora, infatti, sono numerose le violenze che in ogni parte del mondo le donne sono costrette a subire, né è possibile parlare ancora di perfetta parità.

Per questo motivo, la festa della donna si propone come un festeggiamento, ma anche una riflessione profonda sulla donna e sulla sua figura nel lungo passato della storia e anche al giorno d’oggi.

Essenziale è anche ricordare il motivo per il quale si festeggia proprio l’otto marzo la festa della donna: a San Pietroburgo, infatti, nel 1921, alcune donne hanno protestato, per chiedere la fine della guerra. In memoria di questo episodio, durante la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, si decise di rendere l’8 marzo la giornata internazionale della donna operaia.

In Italia, la prima festa della donna si è svolta nel 1922, ma nella data del 12 marzo. Nel 1944, l’Unione delle Donne Italiane ha festeggiato la giornata internazionale della donna l’8 marzo, in tutte le regioni liberate dal Fascismo.